Sebastiano e la sua indecisione sul futuro vengono turbati dalla chiamata per il servizio civile nella piccola, placida Bibbiena. In un punto qualunque degli anni Novanta la sua vita si ferma per dodici mesi, e forse è esattamente ciò di cui ha bisogno per capire che senso abbia il suo non apatico immobilismo, e in che direzione debba muoversi, per crescere, per tornare a volersi bene. Sualzo, indimenticabile autore de "L'improvvisatore" torna a una storia tranche de vie personale e dolceamara, destinata a lasciare il segno.