Dal Premio Andersen Fabrizio Silei, un romanzo in equilibrio tra realtà e finzione, tra verità e menzogna. Katia ha quattordici anni e vive con la madre, il padre se ne è andato anni prima lasciandole sole. Le due conducono un’esistenza precaria. Nel corso dell’ennesimo viaggio di trasferimento da una città all’altra incontrano Vincenzo, un bell’uomo giovane e simpatico che viaggia con un vistoso SUV nero e parla di non ben definiti “affari”.Vincenzo corteggia la mamma e si conquista la simpatia di Katia. Ma fin da subito si rivela essere un truffatore che le coinvolge nei suoi raggiri convincendole del fatto che in fondo si tratti di azioni giustificate: il mondo è falsità e cattiveria e le vittime delle truffe cadono nell’inganno spinte dalla loro stessa avidità. Di volta in volta gli scrupoli di Katia e della mamma vengono vinti dalla capacità persuasiva di Vincenzo. E se il dubbio persiste, il desiderio di un po’ di stabilità e di qualcuno che si occupi di loro ha infine la meglio. Poi Vincenzo propone loro l’ultima grande truffa, quella che li sistemerà per sempre.Il meccanismo inesorabile prende il via, ma per Katia è sempre più difficile tenere a bada i rimorsi e condurre una doppia esistenza.