Lukács, Aragon, Sartre, Grumbach, Althusser, Fischer, Sachs, Rodinson, Sweezy, Salvador Allende, Melo Antunes, Delors, Mendès France, Badinter. Trentin, Ingrao, De Rita, Cofferati, D'Alema, Bertinotti.
Le voci del secolo breve, raccolte da Rossanda nelle interviste del giornale di una sinistra considerata estrema da un'opinione sempre piú moderata, ci conducono alla domanda di oggi, sottolineata dall'autrice in un'illuminante prefazione-saggio. Perché uno straordinario tessuto di grandi idee è stato cosí combattuto e sconfitto?
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György Lukács Che cosa è il reale? Domanda inesorabile d'un vecchio moscovita
Louis Aragon Colloquio difficile con il piú grande poeta di Francia
Jean-Paul Sartre Partiti e movimenti, due realtà inconciliabili?
Etienne Grumbach Un'isola di '68 nell'arcipelago mitterrandiano
Louis Althusser Il punto cieco di Marx, la questione dello Stato
Ernst Fischer Un itinerario fra le tempeste del secolo
Ignacy Sachs L'economia di un Paese non si misura solo in cifre
Maxime Rodinson Il labirinto del Medioriente prima dell'islamismo radicale
Paul Sweezy Gli Stati Uniti non lasceranno il Vietnam, rischiano la perdita di egemonia
Salvador Allende Una «rivoluzione socialista» tra fuochi incrociati e piuttosto solitaria
Ernesto de Melo Antunes Come evitare le secche del capitalismo di Stato, dell'autogestione o della cogestione
Jacques Delors Come guarire la Francia. O si dà sbocco ai bisogni operai o si oscillerà fra rivolta e riflusso
Pierre Mendès France Il capitalismo non è piú in grado di creare una società vitale
Robert Badinter Lo Stato non può mettere a morte, abbiamo liquidato per sempre la ghigliottina
Bruno Trentin Italia, redistribuzione del reddito e modifiche nel lavoro. Il sindacato non controlla tutto il campo
Pietro Ingrao Italia; in politica non conta quel che si è smesso di essere, ma quello che si sarà domani
Giuseppe De Rita Italia, crisi dei partiti come crisi della politica e l'autorappresentazione degli interessi
Sergio Cofferati Italia, sciopero contro l'attacco alla contrattazione nazionale
Massimo D'Alema Il comunismo è morto. Non era un'idea, è stato un grande movimento, un pezzo di mondo ed è finito
Fausto Bertinotti è ormai impossibile rattoppare l'alleanza di governo