In questo affascinante racconto la psicoterapeuta Catherine Gildiner ci presenta cinque dei suoi pazienti più eroici e memorabili. Tra loro troviamo un musicista di successo, immigrato cinese di prima generazione che soffre di una disfunzione sessuale; una giovane donna abbandonata dal padre all'età di 9 anni in una casetta isolata nel bel mezzo dell'inverno, con un fratellino e una sorellina a cui badare; un'attraente maniaca del lavoro trascurata fin da bambina da una madre narcisista che amava salutarla tutte le mattine con la frase: «Buon giorno, mostro». Ogni paziente ci pone davanti a un mistero, che verrà via via svelato solo nel corso degli anni. I cinque pazienti si rivolgono alla dottoressa Gildiner con l'intento di superare un problema che turba la loro vita, per poi scoprire che la fonte della sofferenza risiede in qualcosa rimasto a lungo sepolto. Buon giorno, mostro ci offre uno sguardo quasi romanzesco dietro le quinte dello studio di psicoterapia, mostrandoci come il processo terapeutico possa guarire persino le ferite più impensabili.