"Julie vedeva il mondo come un immenso giardino d'anime, e aveva bisogno di toccarle, perché restasse il loro profumo nelle sue belle mani. Ella aveva delle belle, grandi mani da pianista". Carlotta è una donna avvenente, giovane, sposata da quattro anni con Gustavo. Il loro amore non è mai stato più di tanto vero, ma al contempo Carlotta sa che l'alternativa sarebbe tornare alla miseria, al lavoro, alla fame. Un incontro fortuito, sul treno, sembra tuttavia ridarle un certo slancio vitale: una coppia di artisti, diretti a Milano, ma che vivono a Venezia, la soccorre da un improvviso quanto inspiegabile svenimento. Carlotta, in particolare, è colpita da Julie, una donna più anziana di lei, una musicista, che dà tutta l'idea di sapere perfettamente cosa sia il dolore. Carlotta ha forse trovato una terza via a un'esistenza, come la sua, sospesa fra il tedio e la povertà?