Siamo nei mitici anni Novanta del Diciannovesimo secolo. Per la sera del ballo in maschera di Cora Cash, niente è stato lasciato al caso. Splendida, determinata e scandalosamente ricca, Cora è quanto di più simile a una principessa si possa trovare nell’alta società newyorkese. Sua madre ha architettato per lei un debutto che promette di essere il più sfavillante del decennio. Subito dopo il ballo, Cora andrà in Europa, con l’implacabile madre a farle da scorta, per procacciarsi un titolo nobiliare. L’Inghilterra pullula di aristocratici caduti in disgrazia che fanno la fila per corteggiare le ereditiere americane, senza badare all’origine talvolta umile del loro patrimonio. Nonostante Cora appaia immediatamente meravigliosa agli occhi della società inglese, l’aristocrazia è un reame pieno di regole arcane e di trappole, dove non è facile trovare chi accolga a braccia aperte una straniera facoltosa. Quando s’innamora perdutamente di un uomo che conosce appena, Cora si rende subito conto di prendere ormai parte a un gioco che non capisce fino in fondo. E dovrà fare in fretta ad armare il proprio candore con un pizzico di malizia, per trasformarsi dall’ereditiera ricca e viziata di un tempo in una donna dal carattere forte e risoluto.