La timidezza può costituire un grosso ostacolo nello sviluppo sano ed equilibrato di una persona. Essere timidi riduce le interazioni con gli altri, limita la possibilità di fare nuove esperienze e influisce sull’autostima e sulla sicurezza di sé. Eppure, come sostengono Phil Zimbardo e Shirley Radl in questo volume, la timidezza può essere curata. Il bambino timido, sulla base di ricerche pionieristiche condotte presso la Stanford Shyness Clinic, di sondaggi effettuati a livello internazionale, di interviste con bambini, genitori e insegnanti, e anche di ricerche sperimentali sistematiche che hanno posto a confronto il comportamento delle persone timide con quello delle persone non timide, propone un programma per superare e prevenire la timidezza dall’infanzia all’età adulta, prima che possa limitare le opzioni di un bambino e condizionarne il corso di vita. Il volume indaga inoltre il ruolo che la scuola svolge nel contribuire alla timidezza e propone strategie per migliorare la qualità dell’esperienza scolastica. Specifica infine quale “stile” genitoriale incoraggia la fiducia in sé stessi e fornisce metodi per aiutare i bambini a costruire la propria autostima.