Il quarto romanzo del Ciclo di Avalon. La leggenda di Helena, principessa di Britannia, imperatrice di Roma, sacerdotessa di Avalon.
“Una storia che parla di magia e di fede, spingendosi ben oltre il racconto delle tradizioni pagane e cristiane per esprimere una verità più profonda.” - Library Journal
"Un romanzo in cui la ricchezza di dettagli storici e i sentimenti femministi si fondono per dare vita a una storia vibrante di magia, avventura e romanticismo.” - Publishers Weekly
La bambina nata al Volgere dell’Autunno, mentre la notte cedeva all’alba, vedrà il Volgere dell’Epoca, il passaggio tra due mondi.
Sono queste le parole che salutano la nascita di Eilan, figlia della Somma Sacerdotessa di Avalon, mentre sua madre esala l’ultimo respiro. Poi la piccina viene mandata dal padre, il principe Coelius, e nella sua casa viene chiamata Helena e cresciuta come una romana. Finché nel 259 d.C., compiuti dieci anni, non fa ritorno al mitico luogo in cui è venuta al mondo, per essere addestrata come sacerdotessa contro il parere di sua zia Ganeda.
Qui, nonostante l’ostilità di Ganeda, esacerbata dal dolore per la perdita della sorella, Helena riceve il dono della Vista, e nella notte di luna piena della propria iniziazione ha una visione dell’uomo che amerà per tutta la vita: è un romano, si chiama Constantius, e le darà un figlio la cui luce risplenderà da un capo all’altro del mondo. Un figlio che libererà la Britannia dalla tirannia dei Romani. Ma per seguire il suo cuore e adempiere al proprio destino, Helena dovrà tradire le sue sorelle, voltare le spalle alla sicurezza di Avalon e abbracciare una nuova vita nella pericolosa città del nemico…
Quarto volume del Ciclo di Avalon, La sacerdotessa di Avalon, riproposto in versione integrale e nella nuova traduzione di Flavio Santi, racconta la leggenda di Helena, principessa di Britannia, moglie dell’imperatore romano Costanzo Cloro, madre di Costantino I e sacerdotessa di Avalon.
Pubblicato postumo con la collaborazione di Diana L. Paxson, è un romanzo di ampio respiro che fonde Storia, mito, magia e romanticismo in una rivisitazione in chiave femminista di una delle leggende più suggestive sulla figura di Sant’Elena.