Partendo dal noto "effetto farfalla" - per il quale il battito delle ali di una farfalla a Pechino può scatenare un uragano a New York - James Gleick ripercorre la nascita e lo sviluppo della rivoluzionaria teoria del caos. Se per la scienza tradizionale l'aspetto irregolare della natura è sempre stato un rompicapo, a partire dagli anni Settanta alcuni studiosi iniziano a sperimentare una via per orientarsi nel disordine, scoprendo connessioni inaspettate tra il battito cardiaco e le migrazioni degli animali, tra gli errori del computer e le oscillazioni dei prezzi.
Superati i confini della scienza ortodossa, la teoria del caos diventa sempre più accreditata, tanto da entrare prepotentemente nell'accademia e da essere annoverata, assieme alla relatività e alla meccanica quantistica, tra le grandi rivoluzioni del Ventesimo secolo nella fisica.
Da grande divulgatore Gleick alterna a pagine concettuali le eccentriche biografie degli scienziati che hanno applicato il "caos" alla vita quotidiana, introducendoci a un nuovo modo di osservare il mondo.