Sono trascorsi due anni da quando il virus diffuso dai vampiri ha invaso il mondo, ormai sull'orlo della distruzione. Il Padrone, il potentissimo capo degli strigoi, dopo aver annientato qualunque forma di resistenza da parte degli umani, ha rinchiuso in vasti campi di prigionia i sopravvissuti e ne ha selezionati alcuni per la produzione di sangue o come schiavi per svolgere lavori di manovalanza. Persino l'ambiente viene modificato: una coltre di ceneri nucleari ricopre infatti il pianeta Terra, dove regna quasi sempre l'oscurità e il sole si scorge appena per poche ore al giorno. La resistenza è guidata da una banda improvvisata di combattenti liberi che, sebbene accomunati dall'unico scopo di scongiurare l'apocalisse, formano un gruppo alquanto disgregato: Ephraim Goodweather, capo dell'Ente controllo e prevenzione malattie infettive, è impegnato nella ricerca del figlio Zack, rapito dalla madre Kelly, cambiata in vampiro; la dottoressa Nora Martinez, una sua ex collega, è preoccupata per le sorti dell'anziana madre e sentimentalmente indecisa tra Ephraim e il disinfestatore russo Vasiliy Fet; il misterioso signor Quinlan, il vampiro bastardo, persegue invece un obiettivo tutto suo. Le creature del male sembrano avere vinto su tutti i fronti e lo strapotere del Padrone appare invincibile, ma anche lui ha un punto debole, sebbene siano in pochi a conoscerlo. Solo un uomo è in grado di approfittarne, ma ci si può fidare di lui? Epica conclusione della trilogia 'Nocturna', che ha tenuto i lettori con il fiato sospeso, Notte eterna è una storia di pura adrenalina, tra scenari cupi e spiazzanti, in cui pochi eroi di tragica grandezza tengono alta la fiamma della speranza per aggiudicarsi l'ultima, imprevedibile mano di una partita decisiva.