«Ho letto “La vita è semplice” e sono rimasto catturato dalla sua tesi centrale: che la scienza, anche se viene percepita come complicata, è in realtà il perseguimento della semplicità. Johnjoe ha creato un libro affascinante che intreccia storia, scienza e lettere per mostrare quello che la scienza è veramente. »
Michael Brooks
«“La vita è semplice” descrive brillantemente il contesto in cui visse e lavorò Guglielmo di Occam e l'effetto dirompente che la sua semplice dottrina ha avuto sullo sviluppo della nostra comprensione della natura e dell’universo.»
Philip Pullman
«“La vita è semplice” racconta in modo divertente e coinvolgente la straordinaria storia di un'idea, che inizia il suo epico viaggio ottocento anni fa con un frate francescano e ancora oggi influenza alcune delle intuizioni più profonde della scienza.»
Jim Al-Khalili
«Non bisogna moltiplicare gli enti oltre il necessario», entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem. Questa formula, apparentemente semplice e intuitiva, viene attribuita a Guglielmo di Occam, un frate francescano inglese vissuto a cavallo tra Due e Trecento, e a dispetto del suo aspetto innocente nasconde in sé un dirompente potere rivoluzionario. Il suo autore non la scrisse mai in questi termini, ma fu probabilmente lui a dire che «è inutile fare con più mezzi ciò che si può fare con meno», e in ogni caso è sicuramente a Guglielmo che questo concetto viene ascritto sotto il titolo di «rasoio di Occam»: in pratica, tra due ipotesi che descrivono entrambe bene un fenomeno, conviene preferire quella che fa meno assunzioni e scartare la più farraginosa.
Gli ottocento anni che ci separano dalla prima enunciazione del «rasoio» sono costellati da continue conferme della sua validità: a ogni svolta concettuale, a ogni vittoria dell’intelletto umano è corrisposta la caduta di qualche orpello, si è eliminato qualche «ente non necessario», con la conseguente semplificazione delle nostre spiegazioni sul funzionamento del mondo. Si può dire che il rasoio di Occam sia il principio che ha favorito l’ascesa della scienza moderna e che ne guida a tutt’oggi il cammino. Non è un caso che Umberto Eco si fosse ispirato proprio a Guglielmo di Occam per tratteggiare la figura di Guglielmo da Baskerville nel Nome della rosa.
Johnjoe McFadden racconta questa storia affascinante partendo dalla vita di Guglielmo di Occam e risalendo i secoli, di innovazione in innovazione, mettendo in risalto il valore rivoluzionario della sua idea, dall’universo mitologico a Copernico e Galileo, dallo spirito vitale a Mendel, Wallace e Darwin, dalle prime teorie sul calore alla termodinamica, dall’aristotelismo all’universo di Newton, Einstein e Higgs. Descrivendo la passione, la curiosità, gli errori e le lotte dei pensatori che si sono ispirati al rasoio di Occam, La vita è semplice fornisce una nuova, originale visione della scienza.