«Romanzo complesso, questo Fantasmi di Cerami, il migliore, crediamo, di questo scrittore di più linguaggi.»
VINCENZO CONSOLO
Fantasmi è la storia di un viaggio: esotico, di conquista, avventuroso, impervio. A intraprenderlo è una donna, Morena, che all’inizio sembra in fuga da una misteriosa, rimossa paura. È un mondo sconosciuto quello che lei attraversa, inconoscibile, clandestino, pieno di pericoli. Per districarsi Morena si traveste, va dal parrucchiere, cambia nome, cambia identità, cambia pelle. S’inventa un passato e lo impara a memoria. E quando è pronta si getta nella mischia, sperimenta un vivere nuovo tra gente nuova, in case, quartieri e città che aveva visto solo da fuori. L’universo nel quale Morena s’immerge, così distante da sé e così carismatico, è l’Italia dei nostri tempi, dov’è nata e dov’è sempre vissuta senza quasi accorgersene, da estranea. Da qualche anno però ha deciso di varcare la soglia, senza più esitare; si lascia alle spalle vacuità e illusioni e entra nella concretezza di tutti i giorni, sfiorando anime e toccando corpi. Il lettore piano piano si accorge che Morena non sta scappando, ma cerca qualcosa di molto importante, di vitale: uno spazio tutto suo, in cui riconoscere finalmente sé stessa e inquadrare gli altri nella giusta e veritiera luce; un luogo sicuro nel quale serenamente depositare un neonato e farlo crescere nell’allegria.
Vincenzo Cerami