Venti mesi di lotte durissime, di sofferenza, di coraggio, di amori, di guerra e di amicizia. Venti mesi di vita di un gruppo di giovani che cercarono di cambiare il mondo, ribellandosi. Questa storia inizia a Barge, un paesino nelle Langhe. È il settembre del 1943 quando Pompeo Colajanni, detto Barbato, arriva sulla piazza del paese con la divisa da ufficiale di cavalleria e il fazzoletto rosso delle Brigate Garibaldi al collo. Traccia una linea per terra di fronte ad alcuni ragazzi. Bisogna scegliere da che parte stare, spiega, quella in cui si è tranquilli, dove si potrà dire di non aver visto nulla (ma dove si saprà, sempre, di essere stati complici dei fascisti e dei nazisti), o quella in cui si uccide o si viene uccisi. Pietro, uno studente appena arrivato in paese, Franco, dal cuore grande, ed Ester, con le sue trecce biondissime e la risata pronta, compiono il passo oltre quella linea, mentre Cosetta e Astolfo, figli dei nobili del paese, devono restare al di qua, anche se solo per il momento. Così comincia una grande avventura dove con gli occhi di un gruppo di ragazzi e di altri personaggi realmente esistiti scopriamo (e viviamo) la storia della Resistenza italiana. Liberamente tratto da "La Resistenza perfetta" di Giovanni De Luna. A partire dai 13 anni