Nel suo libro più importante, Il paradosso del tempo, lo psicologo di fama internazionale Philip Zimbardo ha dimostrato che possiamo trasformare il modo in cui pensiamo al nostro passato, presente e futuro, per ottenere maggiore successo nel lavoro e nella vita. Ora, in La cura del tempo, Zimbardo ha collaborato con Richard e Rosemary Sword, clinici esperti, per rivelare un approccio innovativo che aiuta chi soffre di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) a modificare la propria prospettiva temporale e a superare il passato traumatico per dirigersi verso un futuro migliore.
La terapia della prospettiva temporale sposta l’attenzione dal passato al presente, dal negativo al positivo, aprendo la strada al meglio che deve ancora arrivare: il futuro.
Aiuta chi soffre di PTSD a rialzarsi dalla palude dei traumi passati e ad avanzare saldamente sul solido terreno del presente, per poi fare un passo in avanti verso un futuro più soddisfacente. Piuttosto che vedere il PTSD come una malattia della mente, gli autori lo considerano una ferita della mente – una normale reazione a eventi traumatici – e propongono a chi ne soffre il balsamo terapeutico della speranza.
La cura del tempo espone passo passo il percorso della terapia della prospettiva temporale, che si è dimostrata efficace per una vasta gamma di individui, dai veterani ai sopravvissuti ad abusi, incidenti, aggressioni e trascuratezza. Con basi solide nella ricerca psicologica, il libro include anche una serie di storie vivide e stimolanti di casi relativi a persone reali che soffrono di PTSD – efficaci per le persone che cercano aiuto personale, per i loro cari, i terapeuti e i consulenti o per chiunque desideri andare avanti verso un futuro più luminoso.